Resumen
"""Nonna Carla"" è uno dei libri più raccolti e intimi di Alain Elkann. Prende infatti le mosse dallesperienza dolorosa della morte della madre. È una storia narrata sotto forma di diario, giorno dopo giorno, a partire dalla malattia, indagata con amore e con pudore. Dalle avvisaglie allincrudelirsi del male, dallesperienza traumatica e dolorosa del reparto di rianimazione fino ai momenti conclusivi del funerale, accompagnato dalle rituali preghiere ebraiche e improvvisamente interrotto dallapparire inatteso della cuoca napoletana Rosa, che dice: ""Signora Carla, voi sì che siete stata un pezzo da novanta!"" Nonna Carla riposerà per sempre a pochi passi dalla tomba del suo amico dinfanzia Primo Levi nel cimitero ebraico di Torino. Parallelamente, viene ricostruito, attraverso frammenti di memoria e piccoli episodi di vita quotidiana, il rapporto dellautore con sua madre; donna dal carattere forte, ma con molte fragilità, dalla generosità inestinguibile. Nonna Carla era legata ai nipoti, a cui è dedicato il libro, da un rapporto felice, profondo e insostituibile. Sono ricordi che emergono in punta di penna, da una scrittura semplice, precisa, che mette in luce un senso di ribellione e di impotenza da parte di un figlio davanti alla malattia e alla successiva scomparsa della madre. Queste pagine sono una meditazione sul fatto che la morte ci coglie comunque impreparati, lasciando dietro di sé un vuoto che il tempo riuscirà mai a colmare.
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