Resumen
Alla narrativa dinvenzione Levi si era timidamente affacciato nel 1966, dopoil successo de "La tregua", firmando i racconti di "Storie naturali" con lopseudonimo di Damiano Malabaila. Una precauzione eccessiva, perché in realtàLevi continuava a cercare intorno a sé, o in un futuro assai prossimo, i segnidi quelle anomalie, quelle sfasature, quei "vizi di forma" che annuncianocatastrofi grandi e piccole. La sua vena di narratore non è tuttavia apocalittica o disperata: al contrario, è mossa da una divertita curiosità per luomo.Le invenzioni della scienze e della tecnica aprono alleterno gioco della commedia umana possibilità paradossali, assurde o esilaranti, che Levi esploracon ironia e con fermezza di giudizio morale.<